Nalichniki oppure Cornici di finestre e decori intagliati
Boris Grebenščikov "Tarusa"
(Oggi alla scoperta della nuova storia vi accompagnerà la musica di Boris Grebenščikov, un grandissimo musicista russa della musica Rock).
Mille volte passeggiando per la mia città natale, quando ancora abitavo là, le vecchie case in legno mi sembravano una cosa talmente normale e così usuale da non meritare neanche una piccola attenzione. E' cambiato tutto quando dopo quattro anni di assenza sono tornata ad Istra e ho guardato queste isbe con gli occhi di una turista. Assecondando questa nuova sensazione, essere turista nella mia città, ho preso la mia macchina fotografica e sono partita per le strade e viuzze della parte vecchia per fare degli scatti a queste magnifiche casette tradizionali in legno. Purtroppo ne rimangono sempre meno perché sempre più spesso lasciano il posto a case nuove più moderne.
Le costruzioni in legno sono un patrimonio tradizionale russo che affonda le sue radici ancora nella Rus’ antica. Queste casette (isbe) in origine venivano costruite dai contadini con tronchi d’albero. Sono solitamente composte di un solo livello. La gente più ricca invece aveva case più grandi, anche a due piani.
Per rendere le case più belle i contadini intagliavano le cornici in legno che decorano le finestre a mo' di merletti. Queste cornici intagliate (in russo nalichniki, наличники), come testimoni della storia della Rus’, conservano tra i loro intagli le tradizioni e leggende del popolo slavo. I nostri antenati credevano che essi non fossero semplici ornamenti ma soglie, confini. Ogni padrone cercava non solo rendere bella la propria abitazione, ma anche difenderla. Oltre alla protezione contro il vento e il freddo, le cornici delle finestre avevano la funzione di difendere la casa dagli spiriti maligni (nechistaya sila), di scacciarli via dall'abitazione.
I simboli e
gli ornamenti intagliati avevano quindi un significato
importantissimo. Esistevano inoltre diversi tipi di simboli:
- Il Sole è il simbolo più importante. Per gli slavi il sole era il segno forte maschile
che rappresentava la fonte della vita, di luce. Lo usavano per aumentare i benefici
dell'abitare. Il Sole difendeva la casa dalle disgrazie e dagli spiriti maligni. - Il simbolo dell’acqua significa purificazione. L’acqua come simbolo dell’inizio della vita.
- Il segno della Terra. La terra per ogni contadino era importantissima. La chiamavano teneramente
Terra-madre (Zemlia- Matushka). E’ rappresentata in forma di rombo.
- Il simbolo
della donna – bereghinya (significa la donna che custodisce la casa,
antichissimo simbolo slavo) è il segno che rappresenta la maternità, la forza
della terra.
- I simboli
degli animali sono magici. Tra di loro vi sono gli uccelli, a significare lo
spirito che unisce il mondo della terra e il mondo del cielo, oltre a
rappresentare la libertà. Il segno
dell’orso significa ricchezza. Il cavallo è simbolo dello spostamento del sole nel
cielo.
La Regione
di Mosca (Istra ne fa parte) in russo Oblast’ di Mosca oppure Podmoskov’e rimane
ancora oggi un territorio che conserva tante varietà di cornici intagliate di finestre e di decori sulle facciate. E c’è un motivo. Podmoskov’e alla fine di XIX
secolo conobbe una grande crescita economica ed era una delle regioni più ricche.
La geografia di Podmoskov’e si è differenziata da Nord a Sud e da Ovest a Est. Le cornici intagliate arrivate fino ai giorni nostri sono diverse nell'Est della regione di
Mosca da quelle dell'Ovest soprattutto perchè le prime sono più antiche.
Le casette
in legno e le loro cornici intagliate che vi faccio vedere qui furono (ri)costruite negli anni '50
del secolo scorso. Sono recenti perché durante la Seconda Guerra Mondiale, o
per meglio dire La Grande Guerra Patriottica (noi russi la chiamiamo proprio
così) la città fu completamente bruciata
dalle truppe tedesche che l’avevano attraversata per raggiungere il loro
obiettivo più importante – conquistare Mosca.
L’abitante di Istra Elena Titova racconta: “La città era
irriconoscibile. Dappertutto rimasero solo i tubi delle stufe. Ritirandosi le
truppe tedesche bruciavano ogni casa che vedevano. Io e mamma cercavamo di
trovare qualche riparo per nasconderci dal freddo ma tutto era invano.”
Ma fortunatamente, come
vediamo dalle foto, i proprietari ci tenevano a conservare e trasmettere stile tipico
russo nella decorazione delle facciate e le finestre delle case ricostruite.
Nella lista delle città nelle quali si possono trovare le decorazioni di cui abbiamo parlato non può mancare Mosca. Vi indico ad esempio la "Casa del mecenate russo Porohovschikov" (Dom Porohovschikova, Дом Пороховщикова)
costruita nel 1871 e che adesso fa parte del patrimonio culturale della città.
Come arrivare:
1. Prendete
la linea azzurra (numero 4) della metropolitana, scendete alla stazione Arbatskaya (vi ricordo che adesso nella
metropolitana di Mosca le stazioni sono annunciate sia in russo che in inglese).
Uscite verso la via Arbat (la chiamiamo ancora Starij Arbat)è una via pedonale
dove si può fare anche una bella passeggiata e bere un caffè o un the in
numerosi bar e ristoranti. Al secondo incrocio girate a sinistra in via Starokonyushennyy pereulok. Cercate quindi la casa numero 36.
2. Per
approfittare della gita e scoprire un po’ il centro di Mosca, soprattutto in caso di bel
tempo, vi consiglio un percorso alternativo. Prendete la linea rossa (numero 1)
della metropolitana e scendete alla stazione Kropotkinskaya (ci saranno due
uscite, vi servirà quella dove sarà scritto к Гоголевскому бульвару). Prendete quindi
via Gagarinsky pereulok, passeggiate un po’ e quindi girate a destra verso via
Starokonyushennyy pereulok.
INFORMAZIONE. Le cornici intagliate e i decori delle facciate che sono arrivati fino ai giorni nostri si possono trovare anche:
- Nella regione di Mosca. Nelle seguenti città: Istra (come detto), Kolomna, Volokolamsk, Zelenograd, Klin, Orechovo-Zuevo, Taldom, Lobnja, Vereja, Gzhel;
- Nella città di Vladimir;
- Nella città di Niznij Novgorod e nella regione di Novgorod (Oblast' di Niznij Novgorod);
- Nella città antica di Vologda;
- Oblast' di Kostroma;
- Oblast' di Jaroslavl'
(I Capoluoghi di ogni Oblast’ sono antiche città
russe che vale assolutamente la pena di visitare).
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