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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Ospitalità russa. Parte 2

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La tradizione di accogliere ospiti a casa propria proviene ancora dalla Rus’ antica e dalle sue usanze. “Da noi, in Rus’, prima si porta da mangiare all’ospite”/ «У нас на Руси — прежде гостю поднеси» oppure “Al bell’ospite   – bell’angolo”/ «Красному гостю— красное место» (“l’angolo bello” anche detto “l’angolo rosso”, ricordo che “rosso” in russo significa anche bello, è il posto migliore nella casa di una volta, in cui i padroni mettevano le icone e l’ospite gradito quando veniva). Questi proverbi ci dimostrano che posto di riguardo occupasse l’ospite nella casa di chi lo accoglieva. Ancora una bella e antica usanza russa che è arrivata fino ai nostri tempi è quella di accogliere l’ospite con pane e sale. Il pane come il simbolo di benessere e ricchezza, e il sale come difesa dagli spiriti maligni. Fare mangiare all’ospite un pezzo di pane intinto nel sale significa stabilire da subito rapporti amichevoli. Ovviamente con pane e sale adesso vengono accolti gli ospiti im

Ospitalità russa. Parte 1

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“ Ma è vero che i russi siano così freddi?” “Dicono tutti che voi russi siate molto chiusi” oppure “Ma come fate a vivere in un paese dove la gente non sorride?” Forse dopo il primo viaggio nella Federazione Russa qualsiasi turista penserà proprio così. Ma io da vera russa, nata e vissuta in quel Paese fino a 6 anni fa vi dico che non è assolutamente così. Le  persone russe sono molto buone, sorridenti e aperte, MA, non con tutti. Se qualcuno di voi ha un amico russo mi capirà sicuramente. Noi russi non facciamo amicizia con qualsiasi persona e non sorridiamo a ogni sconosciuto. Tutto un altro discorso se avete invece la fortuna di avere qualche amico russo o quella ancor maggiore di essere suoi ospiti. Proprio là, attraversando la soglia di casa capirete cos’è vera ospitalità russa. Vi auguro almeno una volta in vita vostra di vivere questa accoglienza calorosa, perché una volta vissuta non la dimenticherete mai. Ogni volta tornando nella mia città natale aspetto col

dipingendo l'autunno....

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Pëtr Il'ič Čajkovskij "Autunno"       Poco tempo fa ho dedicato il post ai poeti russi e al loro rapporto con la stagione malinconica. Non fanno eccezione i pittori russi che prendevano ispirazione proprio dalla natura autunnale. Oggi vi vorrei far scoprire un po’ il mondo della pittura russa, purtroppo così poco conosciuto fuori dal Paese. E’ un vero peccato perche la Russia può essere indubbiamente orgogliosa dei sui pittori, sicuramente all’altezza dei loro colleghi del resto del mondo. Uno dei più significativi e famosi paesaggisti russi del XIX secolo fu Isaak Levitan (Исаак Левитан) . Fu anche amico dello scrittore russo Anton Chekhov. Le tele del grande pittore ci fanno ammirare la bellezza della natura russa in qualsiasi periodo dell’anno. Il quadro più famoso si chiama appunto “L’autunno dorato”, qui possiamo vedere il fiume russo Syezha e le betulle già rivestite in giallo oro. Il quadro è esposto nella Galleria Tret’jakov di Mosca.