dipingendo l'autunno....


      Poco tempo fa ho dedicato il post ai poeti russi e al loro rapporto con la stagione malinconica. Non fanno eccezione i pittori russi che prendevano ispirazione proprio dalla natura autunnale. Oggi vi vorrei far scoprire un po’ il mondo della pittura russa, purtroppo così poco conosciuto fuori dal Paese. E’ un vero peccato perche la Russia può essere indubbiamente orgogliosa dei sui pittori, sicuramente all’altezza dei loro colleghi del resto del mondo.
Uno dei più significativi e famosi paesaggisti russi del XIX secolo fu Isaak Levitan (Исаак Левитан). Fu anche amico dello scrittore russo Anton Chekhov. Le tele del grande pittore ci fanno ammirare la bellezza della natura russa in qualsiasi periodo dell’anno.
Il quadro più famoso si chiama appunto “L’autunno dorato”, qui possiamo vedere il fiume russo Syezha e le betulle già rivestite in giallo oro. Il quadro è esposto nella Galleria Tret’jakov di Mosca. 

L’altra tela di Levitan chiamata “Paesaggio autunnale con chiesa” si può trovare nel Museo Russo di San Pietroburgo.



Levitan fu allievo di Vasilij Polenov (Василий Поленов), altro famoso e bravissimo paesaggista russo, nato  il primo giugno 1844 a San Pietroburgo.
Da giovane frequentò L’Accademia russa di belle arti. Polenov fu uno dei primi a dipingere i propri quadri all’aria aperta. Le sue tele ricordano delle poesie, tramite le quali il pittore vuole trasmettere tutta la sua ammirazione verso la natura.
Uno dei sui quadri più famosi si chiama “Autunno dorato” dove il pittore ci apre la vista sul fiume Oka e gli alberi vestiti d’oro nei primi giorni d’autunno.  Polenov ebbe la capacita straordinaria di trasmettere tramite i propri capolavori l’armonia che regna nella natura. 
L’altra sua opera famosa si chiama “Autunno in Abramtsevo”,  che rappresenta la stagione preferita dal pittore. Sul dipinto vediamo il fiume Voria (piccolo fiumiciattolo di Podmoskov’e) che scorre tra gli alberi del bosco autunnale.



 Ivan Šiškin (Иван Шишкин), il Re dei boschi, un altro grande e famoso pittore russo le cui opere si possono ammirare nella Galleria Tret’jakov e nel Museo Russo di San Pietroburgo. Šiškin nacque nella città di Elabuga nel 1832. Dal 1852 al 1856 frequenta la Scuola d’arte di Mosca e dal 1857 continua gli studi all’Accademia di belle arti di San Pietroburgo.
 Tra tutti paesaggisti russi a Šiškin senza dubbio appartiene il posto del pittore più talentuoso. Il pittore che ebbe capacità di trasmettere tramite proprie opere la vita del bosco russo, dei prati e che nei dettagli più minimi mostra a noi spettatori le particolarità degli alberi e piante. Ammirava la natura in qualsiasi periodo dell’anno e  creò quindi anche opere dedicate alla stagione autunnale.




Non poteva sfuggire alla mia attenzione un altro pittore e paesaggista russo, famoso soprattutto per il quadro “I corvi sono arrivati” oppure “Graci preleteli” (Грачи прилетели): Aleksej Savrasov (Алексей Саврасов). Questa opera rappresenta la poesia pura nella quale ai nostri occhi appare il risveglio della primavera russa. Ma Savrasov dipinse anche quadri dedicati all’autunno.
Uno di loro è l’omonimo quadro “Autunno”, che si trova nella Galleria Tret’jakov di Mosca. L’appassimento della natura, la sua serenità e la calma in attesa dell’inverno. Il soggetto dell’opera è il piccolo mulino e l’isba dal cui tubo di stufa esce il fumo che ci fa capire che l’autunno lascia il suo posto all’inverno irreversibile. E’ il tipico paesaggio della campagna russa, così cara all’occhio di qualsiasi abitante del Paese. Anche se il quadro fu realizzato in questi colori marroni scuri, osservandolo il cuore comincia a battere più forte facendo venire in mente quei bei giorni dell’infanzia in campagna dai nonni. 
Altra opera sempre dedicata alla stagione delle foglie gialle si chiama “Autunno. Il paesino vicino al ruscello” (1870). Anche questo quadro ci porta in uno di quei paesini, forse vicino a Mosca, o forse in uno degli Oblast’ della Russia. 
Numerose opere di Savrasov si possono vedere al Russkij myzej e Galleria Tret'jakov.
                                                   

INFORMAZIONE.  
1.  Galleria Tret’jakov di Mosca, via Lavrushinsky pereulok,10. Orari: Lunedì – chiuso, Martedì, Mercoledì e Domenica -  dalle 10 alle 18, Giovedì, Venerdì e sabato – dalle 10 alle 21. Costo del biglietto – 500 rubli, per le persone fino a 18 anni – gratis. Il biglietto si può acquistare online, sul sito ufficiale della Galleria. 
Come arrivare:  Prendete la linea arancione (numero 6) oppure la linea gialla (numero 8) della metropolitana, scendete alla stazione Tret’yakovskaya (Третьяковская). Uscite verso la Galleria Tret’jakov (Выход в город - к Третьяковской галерее). Uscendo dalla metropolitana vedrete il McDonald’s davanti a voi. Girate a sinistra e andate verso via Bolshaya Ordynka (ул. Большая Ордынка), attraversatela e andate sempre dritto lungo via Ordynskiy tupik (ул. Ордынский тупик) fino all’incrocio con via Lavrushinsky pereulok (Лаврушенский переулок). All’incrocio girate a destra, fate un paio di passi e vedrete il palazzo della Galleria. Facendo questa passeggiata avrete una bellissima occasione di godervi la parte antica di Mosca.

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         2. Museo Russo di San Pietroburgo, via Inzhenernaya, 4. Orari: Lunedì –dalle 10 alle 18, Mercoledì – chiuso, Mercoledì – dalle 10 alle 18, Giovedì – dalle 13 alle 21, da Venerdì a Domenica – dalle 10 alle 18.  Costo del biglietto – 450 rubli.

Come arrivare: prendete la linea verde (numero 3) oppure la linea azzurra (numero 2) della metropolitana di San Pietroburgo e scendete alla stazione Nevskiy prospekt (Невский проспект). Uscite verso via Mikhaylovskaya (улица Михайловская), prendetela e andate fino al Mikhaylovskiy Square - Михайловский сквер (vedrete davanti a voi il palazzo del Museo Russo).









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