Bevande "calde" russe



Con l'arrivo delle giornate piovose e poi dell'inverno caratterizzato dal freddo rigido e dalle tantissime giornate grigie noi russi cominciamo a cercare i più svariati modi per scaldarci, non solo con i vestiti più pesanti, ma anche con cibi e bevande calde. Oggi vi racconto delle bevande alcoliche e analcoliche più famose e amate in Russia.

Il tè (ЧАЙ)

     Una delle bevande più amate da tutti noi indubbiamente è il tè. Tè nero, verde e tantissime tisane non mancano mai in nessuna casa russa. Il tè lo beviamo dopo i pasti, la mattina, in qualsiasi bar o ristorante, quando ci vediamo con amici e parenti, a casa e fuori. Il tè è la bevanda che ci scalda dopo lunghe passeggiate all’aria aperta nelle fredde giornate invernali. Nei romanzi di Tolstoj, Chechov, Gogol’, nelle biografie dei parenti degli imperatori e anche della nobiltà russa spesso ci imbattiamo nel samovar. Adesso si può incontrare solo in poche case, ma per fortuna sempre più ristoranti di Mosca e San Pietroburgo offrono ai propri ospiti la possibilità di partecipare nella cerimonia tradizionale russa del tè, dove vi attenderanno sia il samovar che i dolcetti tipici russi. In ogni pasticceria, caffetteria e ristorante potete bere qualsiasi tipo di tè in qualsiasi ora del giorno e della notte. Mi raccomando soltanto di non confondere la teiera col samovar, perché c’è una grande differenza tra loro! Nella teiera facciamo l’infusione di tè, che poi versiamo nella tazza, questa viene riempita per metà da questa infusione e per l'altra meta della tazza da acqua bollente. Il samovar invece è un contenitore metallico con un piccolo rubinetto che contiene solo acqua. E facendo il tè noi versiamo nella tazza sempre metà infusione e per l'altra metà acqua dal samovar.

Informazione utile: in qualsiasi ristorante o caffetteria il menù offre il tè, ma non una tazza come in Italia: all’ospite vengono portate una teiera da 450 o 500 ml e una, due o tre tazze (dipende dalla quantità degli ospiti). Una volta finito l'infuso nella teiera potete chiedere al cameriere di riempire di nuovo la teiera con acqua bollente, lo farà gratis. Se invece ordinate il tè di nuovo, vi verrà portata una nuova teiera con l'infuso fresco per quale dovrete di nuovo pagare.

 SBITEN’ (СБИТЕНЬ)

       Lo sbiten’ è una bevanda analcolica calda già famosa ai tempi della Rus’ antica. I nostri antenati la usavano come rimedio contro l'influenza e il raffreddore. La base di questa bevanda è fatta da miele, erbe aromatiche oppure spezie e acqua calda. Il nome “sbiten’ ” prende l’origine dal verbo “sbattere” (сбивать – sbivat’) perché la bevanda venne preparata in due ciotole: in una lasciavano riposare il miele e nell'altra le spezie (tra cui chiodi di garofano, cannella, alloro, cardamomo, noce moscata, zenzero, pepe nero) oerbe aromatiche (salvia, camomilla, menta, timo); durante la preparazione, che avveniva unendo il contenuto delle due ciotole, gli ingredienti venivano sbattuti. Il primo accenno della bevanda risale al lontano 1128, e la prima ricetta fu registrata ancora nel XVI secolo.

Nei tempi precedenti alla rivoluzione russa esisteva lo “sbitenschik”, cioè il venditore di sbiten’, che andava lungo le vie della città in inverno e vendeva la bevanda.

 
      Adesso lo sbiten’ si può assaggiare nei banchetti dei Mercatini di Natale sulla Piazza Rossa. Sempre più ristoranti che offrono cucina russa cominciano inoltre ad offrirlo ai propri ospiti nel menù. Lo sbiten’ pronto, in bottiglie, si può acquistare nei grandi supermercati e anche nei chioschetti presso alcuni monasteri ortodossi. Potrebbe essere un bel souvenir per i vostri amici portato dalla Russia.

 MEDOVUKHA (МЕДОВУХА) 

      Medovukha è una antica bevanda alcolica a base di miele, lievito e spezie. Proprio questa bevanda era la più diffusa nell'antica Rus’ antica e senza di essa non esisteva neanche una festa. Il miele si trovava quasi in ogni casa e questo fatto spiega l’esistenza di cosi numerose bevande alcoliche e analcoliche a base di miele. Il miele in Rus’ era considerato un prodotto sacro, si usava anche al posto del vino durante la messa.

Anche la medovukha si può trovare nei banchetti dei Mercatini di Natale sulla Piazza Rossa. La troverete anche il 25 gennaio all’Università statale di Mosca, nel giorno in cui la Chiesa ortodossa festeggia l’onomastico di Santa Tatiana, patrona degli studenti, occasione di festa per tutti loro in Russia: la "festa dello studente" (Tat’yanin den’).

 

 

 


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